Ulteriore inasprimento PREU, la posizione di As.Tro
L’associazione Assotrattenimento 2007 – AS.TRO prende atto con rammarico dell’ulteriore aumento del PREU, a distanza di pochissimi giorni da quello imposto con la legge di stabilità approvata a dicembre 2018, accompagnato dal raddoppio del costo del NOE.
Le imprese del settore, grazie ad una linea di tendenza già inaugurata dai precedenti governi, sono ormai vittime di un’escalation impositiva imprevedibile anche nelle tempistiche di attuazione (al punto da rendere impossibile la stessa gestione dei bilanci delle aziende): ogni nuova settimana è accompagnata dal rischio di improvvisi nuovi aggravi in funzione delle oscillanti esigenze di copertura finanziaria delle promesse elettorali.
Il Governo “del cambiamento” continua così nella condotta contraddittoria di sbandierare crociate etiche contro il gioco d’azzardo lecito, usandolo al contempo come unico bancomat per gestire economicamente i propri programmi elettorali.
E’ giunto il momento di inaugurare un percorso di verità: se un Governo intraprende battaglie “etiche”, non può finanziare le proprie politiche con i soldi che provengono da ciò che esso considera eticamente deprecabile.
Ci aspettiamo quindi una dichiarazione pubblica che sciolga questa contraddizione: il Governo spieghi agli italiani, in un sussulto di verità, che il contributo delle vituperate imprese del gioco lecito (che peraltro compongono un settore sotto il diretto controllo dello Stato) è determinante per l’attuazione delle sue politiche!
La nostra associazione sta valutando, insieme alle altre realtà del settore, le iniziative da intraprendere per salvaguardare la sopravvivenza delle nostre aziende ed anche allo scopo di smascherare tale ipocrisia.